TITOLO: XAVIER – SILENCE THE BEAST
AUTORE: ELVERETH AHN
EDITORE: SELF PUBLISHING
GENERE: DARK MAFIA ROMANCE
PUBBLICAZIONE: 04 FEBBRAIO 2020
Sono una bestia.
Il cattivo.
Ma anche i cattivi hanno una storia.
La mia è fatta di sangue e violenza.
Qualcuno ha spento l’umanità che albergava in me.
Ma anche i cattivi hanno una debolezza.
La mia ha i capelli ricci ed è una guerriera.
Una donna che mi fa provare sensazioni sconosciute e desiderare l’indesiderabile.
Ma avere debolezze uccide.
E io non posso permettermelo.
Sono una sopravvissuta.
Una guerriera.
Le donne possono essere le eroine di se stesse.
Io sono la mia eroina.
Nessuno potrà più considerarmi inferiore a un uomo.
Lo giuro sulle mie cicatrici che ancora pulsano di dolore.
Ma c’è un uomo a cui non riesco a resistere.
E seppur folle, insano e oscuro, non combatto contro quello che provo.
Finché lui non cede.
Ed entrambi precipitiamo nello stesso incubo.
Amanda sa di sesso, perdizione.
Sa di oscurità, salvezza.
Sa di emozioni mai espresse e sentimenti mai provati.
Amanda è veleno che corrode, brucia, uccide.
Ed è antidoto.
Il mio.
Bentrovati Dreamers!
Oggi vi parlo di Xavier – Silence the beast, spin off di Tocka, il dark romance scritto dalle abili quanto sadiche mani di Elvereth Ahn. Un romanzo che ho aspettato tantissimo ma che, in tutta coscienza, avevo una paura incredibile di leggere.
Perché? Molto semplice: già dalle poche righe che la Ahn gli ha dedicato in Tocka, si capisce da subito che la storia di Amanda è molto dolorosa, qualcosa di molto forte, duro da digerire, da metabolizzare. Così come s’intravede l’instabilità del personaggio di X, che sin da quelle pagine affascina per brutalità e freddezza.
Ma la curiosità era troppa, da brava masochista fremevo per avere questa storia tra le mani e, appena ne ho avuto la possibilità, mi ci sono fiondata senza ulteriori esitazioni. E non sono rimasta affatto delusa.
Amanda è forza pura. L’emblema del femminismo incarnato nel corpo di una donna che ha subìto ogni genere di abuso ma non si è arresa, anzi, ha fatto del dolore un baluardo, un monito costante di cosa non vuole più essere e, Amanda, non vuole mai più essere DEBOLE.
“Amanda. Una persona nuova, diversa dalla me stessa del passato. In tutto e per tutto. Una donna con cicatrici profonde che alza il mento e affronta la vita e i figli di puttana. Amanda è forte. Amanda è una guerriera.”
X è un pazzo sanguinario, in balia di istinto e follia, vive in costante lotta con sé stesso, niente lo scalfisce, eccetto il suo amico e compagno d’armi Kol. La sua parte razionale, l’ultimo brandello di umanità che lo separa dal cedere alla bestia che vive in lui.
Uno dei personaggi più cattivi che io abbia mai letto, del tutto privo di controllo, è come se uno dei più efferati serial killer dei thriller che tanto odio, si fosse infiltrato in uno dei miei amati romanzi rosa, bello come un dio greco e pazzo come un Fae immortale.
Durante la lettura, la domanda che non smettevo di pormi era sempre e solo una: come farà la Ahn a farlo rientrare in un qualsiasi canone romance? Persino il suo modo di amare è direttamente proporzionale al dolore che cerca di infliggerle e più la maschera si sgretola, maggiore sarà la gittata del suo veleno.
Non posso spoilerare ma, credetemi, è riuscita davvero a stupirmi!
«È stato divertente, devo ringraziarvi tutti. Avevo questo bisogno così forte di fare del male… Incontrare qualcuno che ha pagato oro per uccidervi mi ha fatto sentire rinato. Però dobbiamo dirci addio anche noi, ora.»
Con un pov alternato e il suo elegante stile dolorosamente descrittivo, in questo romanzo la Ahn ci ricorda che esiste un tipo di dolore che ti lacera l’anima, la fa a brandelli, la distrugge e ti trasforma in qualcosa che non vorresti essere ma – certe volte – per sopravvivere devi cambiare, adattarti, essere qualcosa che non sei. Io lo so bene, forse per questo simpatizzo con la “Bestia” e sono sicura che, se ci riflettete bene, almeno una volta siete stati X anche voi.
Come si fa a uscirne? L’autrice ha una risposta anche a questo: la soluzione risiede nella causa.
Criptico? No, più semplice di quanto si pensi: l’amore è l’unica cosa che ti cambia al punto da diventare un mostro e – allo stesso tempo – è l’unica cosa in grado di farti tornare una persona.
“Siamo anime dannate che hanno davanti a sé solo una strada: quella per l’inferno.”
La loro è l’unione di due anime rotte, sfilacciate, spezzate. Talmente consunte da far credere a tutti che niente avrebbe potuto dargli nuova vita o un motivo per brillare, eppure la loro luce è talmente grande, da illuminare anche il più oscuro dei mostri.
“Amanda sa di sesso, perdizione. Sa di oscurità, salvezza. Sa di emozioni mai espresse e sentimenti mai provati. Amanda è veleno che corrode, brucia, uccide. Ed è antidoto. Il mio.”
VOTO:
SENSUALITA’:
VIOLENZA:
VOTO XAVIER:
VOTO AMANDA:
RECENSIONE A CURA DI:
EDITING A CURA DI: