TITOLO: LUI. CUORE RANDAGIO
AUTORE: VERONICA DEANIKE
SERIE: STOLEN SECRETS #3
EDITORE: SELF PUBLISHING
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
PUBBLICAZIONE: 14 MARZO 2020
Il senza nome.
Tutti lo chiamano “Lui”.
L’espressione severa, scolpita su un volto bellissimo ma dal sorriso ambiguo.
Sul petto, due croci: un passato che non può dimenticare.
Le sue mani sono sporche; lo sono, senz’altro, la sua coscienza e quel cuore randagio che vaga, rinnegato, senza casa.
La vita gli ha dato una seconda possibilità. Ora, deve decidere se stare dalla parte dei buoni o dei cattivi.
Davanti a lui, c’è ancora una squadra, un dossier da studiare, una missione da compiere, uomini da addestrare e poi… c’è lei. L’agente Miller. Una spina nel fianco. Il cervello di un maledetto genio e il corpo di una dea. “Bambolina soldato” la chiama, per irritarla e convincerla a sparire dalla sua vita.
Finalmente Veronica Deanike porta in campo tutti i personaggi della serie Stolen Secrets per concludere la storia.
Devo ammettere che ho trovato questo libro leggermente sottotono rispetto agli altri due, più che altro, viste le premesse nel capitolo precedente, mi aspettavo un Lui più duro, più sfuggente, meno arrendevole e invece anche Lui, quando incontra la sua metà, diventa vulnerabile e perde un po’ della sua graniticità.
“Mosse un passo verso me. Mi baciò la fronte, poi il naso, il mento e infine la bocca. Il mio cuore fece una capriola. Non era preparata a tanta dolcezza.”
Per contro ho amato molto la sfacciataggine della protagonista, Susan, e la sua caparbietà nel voler a tutti i costi dimostrare il proprio valore, anche se poi, pure lei, capitola molto in fretta. Susan è una donna che rinnega la propria femminilità, per dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, prima col padre e poi con Lui, ma sarà proprio con Lui che capirà di volere altro e si arrenderà all’attrazione che si instaura tra loro da subito. Insomma, a Lui non si resiste. Del resto, come riuscirci di fronte a 1.90m di muscoli e bastardaggine?
“Tenergli testa era difficile.
Quasi impossibile.
Sfiancante.
Eccitante.
Era attraente l’animale. Sì, animale: era una fiera imprevedibile, apparentemente controllata, eppure pronta a saltarti alla gola. Ero giovane, ma conoscevo quelli come lui.”
La storia nell’insieme è ben strutturata, con il giusto equilibrio di suspense e azione, le scene hot non predominano anzi, hanno quella patina di dolcezza che rende proprio l’idea della rinascita dal punto di vista emotivo di questo “cuore randagio” a scapito di un’attrazione che l’autrice vorrebbe far passare come cruda, animale. E devo dire che, benché la seconda si addice di più al personaggio, mi è piaciuto che la Deanike abbia scelto di far risaltare questa componente, quasi ad affermare che il suo cuore non è morto davvero.
“Avevo sperato, pregato che il mio tormento tornasse ancora a ferirmi, a ricordarmi chi ero e chi non sarei mai più stato. Lei annullava tutto.”
Però Veronica Deanike ci ha abituate troppo bene per cui avrei preferito che si fosse presa qualche pagina in più in alcuni passaggi per amplificare le sensazioni col suo modo di scrivere ricco ed evocativo.
Insomma, mi è mancata quella connessione emotiva con i protagonisti che ho provato nei due capitoli precedenti.
Prima che potesse imboccare le scale, lo chiamai col distacco che, bruscamente, aveva preteso. «Capitano…»
Si girò appena, concedendomi il solo profilo.
«Cosa vuoi?»
«Sei davvero uno stronzo.»
Sorrise, scuotendo la testa.
«Lo so. Cerca di non dimenticarlo mai.»
Invece devo dire che è stato entusiasmante ritrovare lo Scozzese, l’Inglese e l’Irlandese insieme, di nuovo uniti a combattere per una giusta causa (anche se con i modi sbagliati); vederli di nuovo sulla scena, così diversi eppure simili, con l’unico intento di proteggere le proprie compagne, così determinati e impavidi da farti credere ancora nelle favole e farti sospirare il lieto fine.
«Stai attenta a voler innescare incendi. Portano morte, cancellano tutto. Nella migliore delle ipotesi, dietro di sé lasciano cenere.» Aveva ragione.
Insomma, Lui. Cuore randagio è la perfetta conclusione per una trilogia dal forte impatto emotivo in cui, ancora una volta, l’amore è il protagonista assoluto che trionfa sempre.
VOTO:
SENSUALITA’:
VIOLENZA:
VOTO LUI:
VOTO LEI:
RECENSIONE A CURA DI:
EDITING A CURA DI: