TITOLO: KING. UN RE SENZA REGOLE
AUTORE: MEGHAN MARCH
SERIE: MOUNT TRILOGY, #1
EDITORE: SEM
GENERE: EROTIC ROMANCE
PUBBLICAZIONE: MAGGIO 2018
New Orleans è il mio regno. Nessuno conosce il mio nome, ma in città il mio potere è assoluto. Ciò che voglio lo ottengo sempre. Mi piace che la gente sia in debito con me. E che abbia paura. Soprattutto se si tratta di una bella, giovane vedova alle prese con un business da uomini. Lei non sa che la volevo da molto tempo. D’ora in avanti io sarò il suo padrone. E poi potrei anche tenerla solo per il mio piacere. è il momento di riscuotere il mio debito. Keira Kilgore è proprietà di Lachlan Mount.
Quando ho letto la sinossi di questo libro, ho pensato subito di avere di fronte la solita storia che le scrittrici ultimamente amano raccontare, con personaggi abbastanza stereotipati, situazioni poco originali e scene erotiche quasi identiche l’una all’altra.
Eppure l’ho fatto.
Ho deciso di immergermi comunque nella lettura di questo romanzo, psicologicamente pronta a una trama incapace di sorprendermi e conquistarmi come avrei voluto.
Mi sbagliavo.
Accidenti se mi sbagliavo.
Perché non avevo fatto i conti con Keira Kilgore, la protagonista femminile più cazzuta e temeraria di sempre. Soprattutto, non avevo fatto i conti con Lachlan Mount. E credetemi se vi dico che fare la conoscenza di un uomo di siffatta specie è stata una delle sorprese più esaltanti degli ultimi tempi.
Keira Kilgore è una donna orgogliosa e battagliera di origini irlandesi, che rischia di perdere per sempre la preziosa distilleria di famiglia per colpa di un immenso debito contratto dal suo defunto marito, un essere fedifrago e fin troppo dedito al vizio della droga.
Ed è proprio qui che i problemi si moltiplicano, perché il creditore di quel mezzo milione di dollari è l’uomo più potente, pericoloso ed efferato di tutta New Orleans.
Keira è già in severe difficoltà economiche e non riuscirebbe mai a racimolare una cifra così imponente in poco tempo, mentre Lachlan Mount non rinuncerebbe mai a riscuotere il suo debito, soprattutto quando l’alternativa ai soldi risulta molto, ma molto più allettante…
«…potrei essere disposto a prendere qualcos’altro in cambio.»
Mi ci vuole uno sforzo sovrumano per mantenere la voce ferma
mentre il cuore minaccia di esplodermi nel petto. «Cosa?»
Lui si ferma a un passo da me
e dalle sue labbra carnose esce un’unica parola.
«Te.»
Care lettrici, credetemi se vi dico che, a un bastardo come lui, avrei permesso qualsiasi cosa. Perché a Lachlan Mount non servono parole per incendiare ogni fibra del mio essere.
Eppure Keira non la pensa così, perché nelle vene di questa leonessa scorre sangue irlandese, caldo, audace e sfrontato; un’indole caparbia e orgogliosa capace di ammaliare persino un uomo rigido, glaciale e impenetrabile come Lachlan Mount. Perché lei lo diverte… lo stuzzica… lo spinge al limite e gli fa perdere il suo fottutissimo controllo, regalandoci interazioni così cariche di erotismo da stenderci a terra come se avessimo appena ricevuto un cazzotto in pieno viso.
«Tu mi porti al limite, nessun’altra donna l’ha mai fatto,
e ora ti scoperò come ho previsto fin dal primo giorno,
e come muori dalla voglia di essere scopata da tutta la vita.»
«Bastardo arrogante.»
Le mie parole escono sommesse, smorzate dalla sua presa,
anche se non mi sta minimamente limitando la riserva d’aria.
«Sono spietato, non arrogante, e tu stai per imparare la differenza.»
Keira e Lachlan camminano in bilico su un filo sottilissimo, quello che separa l’odio dal desiderio, la volontà di opporre resistenza dal bisogno spasmodico di abbandonarsi al piacere più intenso che entrambi abbiano mai provato.
E noi camminiamo su quello stesso filo, eccitati ed esaltati, domandandoci quanto possa essere intrigante un patto stretto con il diavolo.
Un diavolo sexy, irresistibile, tenebroso, un diavolo capace di donare un alone di mistero a tutto ciò che lo circonda, lasciandoci a bocca aperta con un cliffhanger finale che ci fa desiderare di avere immediatamente tra le mani il seguito di questa storia, forse troppo breve, ma comunque accattivante.
VOTO:
SENSUALITA’:
VOTO LACHLAN:
VOTO KEIRA:
RECENSIONE A CURA DI:
EDITING A CURA DI: